Martedì 4 giugno 2019 è stato dedicato al condovese Achille Croce il secondo “Albero dei Giusti” del Giardino del Des Ambrois.

Durante la mattinata si è tenuta presso l’auditorium una tavola rotonda, a cui hanno partecipato i docenti dell’ istituto, amici e testimoni raccontando del suo vissuto e delle sue azioni non violente più significative. Sono intervenuti il preside Pietro Ainardi, la professoressa Barbara Debernardi, il professor Piero Gorza, Angela Dogliotti, presidente del Centro studi Sereno Regis di Torino,

Alberto Perino, del Gruppo Valsusino di azione Non Violenta (con il resto della delegazione presente), Gigi Richetto, professore di filosofia e amico di Achille Croce, Andrea Terzolo, sindaco di Oulx.

Achille Croce, nato e vissuto a Condove, sostenitore del pensiero ghandiano e della non violenza, vegetariano, non parlava il venerdì, autodidatta di filosofia. Lavorava presso le Officine Moncenisio e ne impedì il ricoinvolgimento nella produzione di armi durante gli anni ’70. Ha scritto un libro intitolato “i mezzi della pace”, ed era solito contestare e protestare attraverso il digiuno. Il suo esempio ha ispirato e coinvolto molte persone, tanto che gli è stata dedicata “la scuola di pace” sezione della biblioteca di condove, contenente tutti i libri da lui collezionati negli anni.

Nella seconda parte dell’incontro, si è proceduto all’impianto del nuovo albero in suo onore nel Giardino dei Giusti ed è stata presentata e posizionata la targa commemorativa.

Si ringraziano la professoressa Donatella Rocca, promotrice del progetto Albero dei Giusti e il Consorzio Forestale per aver donato e piantato l’Albero.