È appena terminato il secondo incontro-scambio del progetto Erasmus+ denominato FOTO (Fight For Tolerance), che si propone di combattere contro il pregiudizio in ogni sua forma. Le cinque delegazioni si sono date appuntamento a Tenerife per presentare i lavori svolti dai ragazzi nei mesi precedenti. Ricordiamo che partecipano all’ iniziativa cinque scuole di altrettanti stati europei: Italia, rappresentata dall’Istituto “DesAmbrois” di Oulx, Ungheria, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo.
Questo secondo incontro è avvenuto la scorsa settimana, dal 10 al 17 novembre, nell’arco di otto giorni, in cui sei studenti della classe 4^AL dell’indirizzo ‘Linguistico, accompagnati dalle prof.sse Gabriella Rey e Simonetta Porcellana, hanno soggiornato a San Isidro, comune di Granadilla de Abona, sull’isola di Tenerife.
Le attività didattiche si sono svolte presso il locale istituto superiore, l’IES Los Cardones di San Isidro, dove i ragazzi, suddivisi in gruppi misti per provenienza, hanno discusso di discriminazione, di migrazione e di minoranze e hanno presentato il lavoro preparato in precedenza su cartelloni, video, interviste, presentazioni Powerpoint e altro materiale.Tutte le attività si sono svolte in inglese, la lingua veicolare del progetto.
Oltre al lavoro fatto in classe c’è stato tempo anche per le visite culturali: la scuola ospitante ha organizzato due giornate di uscite per permettere alle delegazioni di conoscere meglio l’isola e di apprezzarne la bellezza.Gli studenti hanno potuto vedere così il parco naturale diEl Teide, vulcano spento alto 3700 metri circa, che ha lasciato dietro di sé una vasta area di rocce laviche che creano un paesaggio affascinante e unico nel suo genere, e visitare La Laguna, prima città coloniale spagnola non-fortificata dell’isola, che mostra i segni dell’interscambio di culture ispano-portoghese, europea e americana. Poi sono stati ricevuti dal Sindaco della città di Granadilla a cui tutte le delegazioni hanno letto unaDichiarazione sulla tolleranza, che rappresenta un messaggio di pace a tutti i popoli.Ogni scuola ha redatto la propria versione di questo tema, così sentito dai ragazzi. Poi il coro della scuola ha eseguito una bella versione di “Yesterday” dei Beatles. È seguita una visita della città.
Doveroso ricordare la splendida festa finale – il Festival della Tolleranza -: gli studenti di ciascuna scuola hanno preparato delle brevi scenette che in modi diversi hanno affrontato il discorso relativo alle minoranze e alle discriminazioni (di genere, di religione, di razza) e hanno successivamente presentato le bellezze e le tradizioni del loro paese con fotografie, video, presentazioni, canti e balli, che hanno rallegrato la serata e reso ancora più forti i legami d’amicizia nati nel corso della settimana. Bello il momento di consegna degli attestati di partecipazione a tutti, studenti e professori delle diverse parti d’Europa.
Tanta commozione al momento dei saluti in aeroporto, con la promessa di rivedersi ad Oulx, sede del terzo scambio, a febbraio 2019.