Dal 17 al 22 febbraio l’I.I.S. Des Ambrois ha ospitato il terzo scambio del progetto europeo Erasmus+ Fight for Tolerance. Venticinque studenti e 10 docenti provenienti dalle quattro scuole partners: Jurisich Miklós Gimnázium és Kollégium in Ungheria, Gymnazium Susice in Repubblica Ceca, Escola Secundária Almeida Garrett in Portogallo e IES  Los Cardones in Spagna hanno lavorato insieme ad alcuni studenti delle classi 4AL, 4BL e 4AS del nostro istituto.

Il tema centrale di questo scambio è stato il pregiudizio nei confronti delle diversità regionali all’interno di uno stesso stato. Ogni delegazione ha descritto realisticamente la situazione all’interno del proprio paese mentre il cineforum sul film ‘Benvenuti al Sud’, insieme all’intervista al nonno di Federica Pintore di IV AL, che negli anni sessanta è migrato al nord, hanno contribuito all’approfondimento della realtà italiana.

Il tema principale del progetto che viene trattato in ogni scambio è stato affrontato attraverso l’intervista a due migranti, i quali hanno raccontato le loro esperienze di vita suscitando emozioni e grande partecipazione da parte degli studenti e dei docenti.

Tutte le delegazioni sono state accolte dal sindaco di Oulx presso la Sala Consigliare, dove gli studenti hanno dato lettura delle proprie proposte per favorire l’inclusione abbattendo ogni genere di pregiudizio.

Una giornata sulle nevi di Claviere ha permesso agli studenti e agli insegnanti delle delegazioni estere di praticare, per molti si è trattato della prima volta, lo sci con l’aiuto di maestri.

Una seconda giornata è trascorsa a Torino, dove la visita guidata al Museo Egizio è stata molto apprezzata.

Lo scambio si è concluso il venerdì con un pomeriggio in musica, grazie alla partecipazione della Desamband, e un rinfresco offerto dalle famiglie ospitanti. Infatti tutti gli studenti delle delegazioni estere sono stati ospitati in famiglia, che in alcuni casi hanno ricambiato l’ospitalità già ricevuta negli altri scambi.

Il prossimo scambio avrà luogo dal 5 al 11 maggio a Vila Nova de Gaia in Portogallo.