Il progetto scuola sport da 15 anni garantisce agli studenti la possibilità di conciliare lo studio e la pratica agonistica anche di altissimo livello.
La lunga sperimentazione didattica dell’istituto Des Ambrois di Oulx da anni presta attenzione alle realtà sportive, nell’intento di cementare l’integrazione fra scuola, territorio e pratica agonistica. In questo ambito si colloca il Progetto Scuola Sport, che dall’anno scolastico 2002-2003 si è impegnato nel tentativo di realizzare una buona integrazione fra elementi didattici e pratica sportiva, prestando grande attenzione alle relazioni con le figure di riferimento degli allievi sportivi e ai tempi agonistici e scolastici dei giovani atleti.
L’Istituto, consapevole della necessità di sostenere gli allievi seriamente impegnati in una pratica sportiva agonistica di alto livello che comporta un elevato numero di assenze, dal 2003 ha quindi redatto una Carta dei diritti e dei doveri degli Studenti Sportivi, documento valido a condizione che sia studenti, che professori dimostrino la volontà di far progredire di pari passo sia i programmi di preparazione sportiva che quelli scolastici.
Grazie a questo progetto anche Alessia, Mihaela e Serena, tre studentesse tra le tante inserite nel programma Scuola-sport, hanno avuto la possibilità di continuare la loro carriera sportiva, raggiungendo punte di eccellenza.
Scaini Alessia, classe 1999, vive in Alta Val di Susa a Oulx, nei pressi del confine, ed è nata in Francia perché l’ospedale più vicino era quello di Briançon. La bionda Alessia, con la maglia dell’Atletica Saluzzo, precedentemente Atletica Savoia, amante di tutti gli sport e della montagna, si allena anche su pista a Susa, Oulx oppure a Sestriere. Frequenta il quinto anno del Liceo Linguistico.
Fin da bambina praticava sci e ginnastica artistica, ma è grazie al papà che si avvicina alla corsa e dalla seconda Media entra nel circuito agonistico. Inizialmente solo nella corsa in montagna, oggi gareggia anche nella campestre e nelle gare su strada.
Nel giugno 2016 ha avuto l’onore di vestire la maglia azzurra nell’International Mountain Running Youth Cup in Repubblica Ceca, conquistando un sesto posto individuale e il bronzo a squadre. La convocazione in Nazionale è arrivata in seguito a due medaglie d’argento, ai Campionati Italiani individuali ed a quelli a staffetta, dove è anche campionessa regionale da cinque anni a questa parte. Sempre con la Nazionale lo scorso marzo ha partecipato alle gare under 21 a Kampala, in Uganda, classificandosi 71° e 3° fra le Italiane. Ha inoltre conseguito ottimi risultati nelle discipline di corsa campestre e su strada, classificandosi sempre nelle prime posizioni.
Oltre alle gare ufficiali della squadra partecipa attivamente agli eventi sportivi proposti dall’Istituto.
Mihaela Leuca, classe 1998, studentessa del quinto anno del Liceo Scientifico al Des Ambrois di Oulx, è una determinatissima ragazza segusina di origini moldave, tesserata per la società Skull Boxe Canavesana, ma cresciuta nella palestra Evolution di Susa, in corso Stati Uniti, dove si allena ancora adesso alternandosi tra la palestra di Susa e Grugliasco. Ha cominciato il suo percorso sportivo solo nel 2016, allenata fin dall’inizio dal maestro Andrea Mariotti, ha già all’attivo 13 match disputati. La giovane di Susa, ha conquistato lo scorso marzo, a Chieti il primato tricolore Elite, 2a serie, cat. 48 kg, riportando in Valle un titolo italiano che mancava da oltre trent’anni. “È un tricolore parziale” dice Mihaela, “in quanto per gli assoluti c’è ancora molto lavoro da fare, la seconda serie è una categoria al di sotto di un determinato punteggio, certo era quello che potevo fare al momento e ho ottenuto il massimo, ed é stata la primissima esperienza per confrontarsi con ragazze di tutta Italia”. Anche nel suo caso troviamo l’impronta del padre nello sviluppo di questo interesse, sin da piccola guardava film di arti marziali e pugilato e quest’ultimo è sempre stato un sogno per Mihaela fin da quando aveva 4 anni. Ci tiene a specificare che il pugilato non è uno sport violento, come è in uso credere, ma è pura tecnica. Oltre a essere un’allieva, Mihaela è anche allenatrice di giovanissimi boxeures, dai 5 ai 13 anni. Mihaela vede questa occasione come la possibilità di trasmettere la propria esperienza ai più giovani sia come impegno che come divertimento.
Campionessa di bocce, Traversa Serena, classe 1998, neo diplomata al Liceo Scientifico, vive a Villarfocchiardo, si allena a Borgone e a Chieri. La passione è nata a solo 6 anni, seguendo il fratello, che giocava a sua volta a bocce. Inizialmente visto più come un gioco e uno svago, diventa poi uno sport a tutti gli effetti. Ha vinto nove titoli italiani. Il 6 marzo 2014 ha stabilito il record del mondo nel tiro di precisione per la sua categoria: under 18 femminile; sempre in questa categoria, Serena ha stabilito il record italiano nel tiro progressivo con 38 bocce colpite su 43 tirate. Nel novembre 2015, ha ottenuto una medaglia d’argento nella staffetta agli europei femminili tenutesi a Saluzzo e a distanza di due settimane un argento nel Campionato Nazionale di tiro progressivo. Il 2016 è stato un anno di grandi risultati: a settembre ha vinto il titolo italiano assoluto di combinato femminile a Riva del Garda; nell’ottobre conquista un bronzo ai Campionati Mondiali Femminili a Casablanca, in Marocco e dulcis in fundo, a novembre due ori nei Nazionali di tiro progressivo e di precisione. Lo scorso luglio Serena conquista l’argento ai Campionati Italiani e a distanza di pochi mesi si laurea Campionessa Europea ottenendo una doppia medaglia ai Campionati Europei di Saluzzo: argento nel tiro veloce a coppie/staffetta e oro nel Combinato.
Loro sono solo alcune realtà del Des Ambrois e la dimostrazione che si possa conciliare lo studio con prestazioni di eccellenza in ambito sportivo.