Ha preso il via, a febbraio, il progetto ‘Erasmus+’ denominato FOTO (Fight For Tolerance), che si propone di combattere contro il pregiudizio in ogni sua forma; partecipano all’iniziativa cinque scuole di altrettanti stati europei: Italia, rappresentata dall’Istituto “Des Ambrois” di Oulx, Ungheria, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo. Il progetto, della durata di due anni scolastici, prevede una fase di lavoro preparatoria da svolgere nei vari istituti e cinque incontri tra delegazioni di studenti di ciascuna scuola in ognuno dei paesi partecipanti, con lo scopo di presentare, confrontare ed arricchire i prodotti realizzati.

Il primo incontro-scambio è avvenuto nel mese di febbraio dal 17 al 24; nell’arco di otto giorni, in cui sei studenti della classe 3^AS dell’indirizzo ‘Scienze Applicate’, accompagnati dalle prof.sse Gabriella Rey e Nicoletta Petris, hanno soggiornato a Susice, cittadina ricca di storia ai piedi del Parco Nazionale della Selva Boema, non lontano dal confine con la Germania.

Le attività didattiche si sono svolte presso il locale istituto superiore, il Gymnazium, dove i ragazzi,  suddivisi in gruppi misti per provenienza e utilizzando sempre la lingua inglese, dopo aver partecipato a giochi per conoscersi, hanno discusso di discriminazione e di migrazione e hanno  presentato, su cartelloni, interviste e altro materiale preparato in precedenza.

Le giornate di lavoro sono state intervallate da due interessantissime uscite, organizzate dalla scuola ospite. Gli studenti si sono così lasciati affascinare dalla magica Praga, la cui storia irrompe ad ogni angolo tra la bellezza dei palazzi in stile art nouveau; successivamente hanno vissuto una giornata tra la neve del Parco Nazionale della Selva Boema, dove, dopo aver avuto modo di avvistare i cervi e la lince, è stata loro offerta la visita ad una tradizionale fabbrica del vetro.

 

Indimenticabile la festa finale: gli studenti di ciascuna scuola hanno presentato le bellezze e le tradizioni del loro paese con fotografie, video e soprattutto canti e balli che hanno riscaldato la serata e reso ancora più forti i legami d’amicizia nati nel corso della settimana.

Al momento dei saluti non sono mancate lacrime di sincera commozione, con la promessa di rivedersi, tra un anno a Oulx, sede del terzo scambio.  Il prossimo novembre altri studenti saranno in Spagna, a Tenerife, per il secondo incontro.